In occasione del mese dedicato alla prevenzione dei tumori della testa e del collo riportiamo un interessante intervento del prof. Alberto Deganello, direttore della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, in cui ha fornito una panoramica completa della situazione.
«Oltre alla resezione del tumore, è fondamentale rimuovere i linfonodi, primo sito di diffusione metastatica. Ogni caso è seguito con la massima attenzione per garantire una resezione sicura», ha spiegato Deganello. Quando necessario, si interviene con la ricostruzione: «preleviamo lembi di tessuto da aree remote, assicurandone la vitalità con un corretto riattacco dei vasi sanguigni».
Il professore ha evidenziato l’aspetto innovativo dell’analisi dei liquidi di drenaggio postoperatori: «tradizionalmente scartati, potrebbero invece offrire informazioni cruciali sulla malattia residua e su terapie postoperatorie più precise e personalizzate».
Inoltre, ha dichiarato che l’Istituto utilizzerà strumenti di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce: «Durante le endoscopie, IA e realtà aumentata saranno di ausilio per identificare in tempo reale eventuali anomalie, migliorando l’accuratezza diagnostica».
La qualità della formazione chirurgica incide direttamente sulla sicurezza e sull’efficacia dei trattamenti oncologici. L’Istituto dei Tumori è un centro di formazione avanzata.
«Oggi l’Istituto Nazionale dei Tumori è l’unico in Italia a offrire un programma strutturato (fellowship) per la formazione avanzata in chirurgia oncologica testa-collo per i giovani chirurghi», Deganello ha, inoltre, sottolineato quanto sia importante per i giovani professionisti acquisire elevate competenze chirurgiche, in modo intensivo, per affrontare trattamenti complessi e rimanere aggiornati.
«Un altro punto cruciale è l’approccio multidisciplinare: il paziente viene valutato collegialmente per poter proporre il trattamento più appropriato e personalizzato».
La prof.ssa Lisa Licitra, responsabile del trattamento oncologico dei tumori testa-collo, Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha aggiunto: «Il lavoro di un’équipe multidisciplinare esperta consente di esercitare nell’approccio diagnostico e terapeutico un’elevata competenza maturata ognuno in seno alla propria disciplina di appartenenza».
Licitra ha poi concluso ricordando che «la messa a fattor comune di questi saperi sul singolo caso clinico produce un formidabile vantaggio, in termini di efficienza e di risultati. È per questo fondamentale curare la formazione anche con le iniziative in corso presso il nostro Irccs».