La Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha approvato un provvedimento per il rafforzamento del SSR.
Con una dotazione complessiva di 202.157.380 euro stanziati per il 2025, la Regione conferma il proprio impegno per strutture più moderne, sicure e accessibili, oltre all’introduzione di nuovi sistemi robotici chirurgici in 11 ASST.
Il programma straordinario d’investimenti prevede:
- 40 milioni di euro per i piani d’investimento aziendali per manutenzione e ammodernamento di strutture, impianti e apparecchiature
- 9,6 milioni di euro per la realizzazione di un hub delle emergenze sanitarie a Gallarate
- 152,5 milioni di euro per il completamento di opere già previste o in fase di sviluppo, l’implementazione degli interventi PNRR/PNC, progetti strategici nell’ambito della salute mentale, nonché per il potenziamento del parco tecnologico biomedicale (allegato con dettaglio opere in fondo).
I sistemi robotici
La Regione conferma il proprio impegno nell’innovazione tecnologica delle strutture sanitarie annunciando l’avvio dell’introduzione di sistemi robotici chirurgici multispecialistici nelle ASST. Da aprile 2025 sarà assegnata una prima tranche di 11 nuovi sistemi robotici alle ASST: Ovest Milanese, Valle Olona, Fatebenefratelli-Sacco, Rhodense, Melegnano e Martesana, Lodi, Lecco, Franciacorta (in condivisione con ASST Garda), Spedali Civili di Brescia (3 sistemi, uno per ciascuna delle principali tecnologie, a supporto del ruolo di hub formativo).
Le ASST che hanno fatto richiesta di dotazione robotica potranno avviare entro agosto un appalto specifico per il noleggio di un sistema robotico multispecialistico. Da settembre si potrà accedere alle indicazioni per la seconda tranche di assegnazioni.
Elemento chiave del programma è la formazione: le ASST destinatarie dovranno predisporre percorsi formativi strutturati, coordinati con i due hub regionali individuati presso l’Ospedale Niguarda di Milano e gli Spedali Civili di Brescia, per garantire la piena operatività dei sistemi.
L’obiettivo è raggiungere un volume annuo a regime di circa 250 procedure chirurgiche per ciascun sistema.
(fonte: cs Regione Lombardia)