Nuova Pet TC al San Martino di Messina

Da qualche settimana la medicina nucleare e l’oncologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico San Martino di Messina può godere di una nuova Pet TC, acquistata grazie a un programma di ricerca dell’Università. Il nuovo macchinario porterà giovamento al territorio, permettendo di eseguire esami non invasivi utili in neurologia, cardiologia e oncologia: in quest’ultimo ambito, in particolare, può favorire la diagnosi precoce dei tumori, la valutazione della loro diffusione e dell’efficacia di una terapia oncologica, chirurgica o radiante, oltre che essere utile nella diagnosi precoce delle recidive.

Il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare, professor Sergio Baldari, ha commentato: «nel caso delle malattie oncologiche la diagnosi effettuata dalla Pet TC ci darà l’opportunità di individuare analiticamente le terapie più idonee e personalizzarle per ogni paziente. Poi il ciclotrone, acquisiti i dati diagnostici, provvederà a produrre il radiofarmaco da somministrare e gli effetti terapeutici generati saranno monitorati nuovamente dalla Pet TC che ne interpreterà in modo precoce l’efficacia, dando così la possibilità ai medici di poter confermare o corregere il percorso terapeutico». Prima della Pet TC, infatti, la sinergia con l’Università aveva già portato all’Aou Policlinico San Martino un Ciclotrone, con il quale verrà ora avviato un percorso per la produzione di radiofarmaci che potranno essere venduti anche ad altre aziende sanitarie: i ricavati serviranno per finanziare ulteriormente la ricerca e per la didattica.

Stefania Somaré