Il 16 e 17 luglio si è tenuta a Milano, presso l’X Value Lab di Medtronic, l’edizione italiana di “AI Now Italy – Embracing the Future Right Here, Right Now”, iniziativa dedicata all’adozione dell’IA in endoscopia, grazie a GI Genius™, tecnologia avanzata che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare i polipi del colon-retto. L’iniziativa ha ospitato numerosi clinici provenienti da centri di tutta Italia che hanno condiviso la propria esperienza ed esplorato temi cruciali della IA in gastroenterologia.
Obiettivo dell’incontro era infatti evidenziare l’impatto di GI Genius™ nella diagnosi ottica delle lesioni colorettali. Un dispositivo all’avanguardia il cui valore aggiunto è stato dimostrato e validato da numerosi studi clinici internazionali.
In campo sanitario, oggi l’IA sta ridefinendo anche il modo in cui vengono diagnosticate le patologie. Attraverso algoritmi di apprendimento automatico e analisi dei dati, essa elabora grandi quantità d’informazioni mediche in modo rapido ed accurato, con l’obiettivo di rendere sempre più precise le decisioni cliniche e di contribuire a un miglioramento degli esiti di salute dei pazienti.
GI Genius™ è un sistema di rilevamento assistito da computer (CADe) disponibile in commercio che utilizza l’intelligenza artificiale per identificare i polipi del colon-retto. La sua efficacia è stata studiata in più di 30 pubblicazioni scientifiche, coinvolgendo un totale di oltre 23.000 pazienti. In base ai sistemi attualmente presenti, il sistema GI Genius™ ha un impatto potenziale su 2.7 milioni di pazienti nel mondo ogni anno.
Il dispositivo si è evoluto significativamente nel corso degli anni: oltre a essere programmato per rilevare polipi di diverse forme e misure, oggi è dotato di una funzione di caratterizzazione (CADx) che consiste nella capacità di fornire una predizione sulla natura istologica del polipo rilevato: “no adenoma” (e quindi innocuo) o “adenoma” (potenzialmente pericoloso). Quando l’operatore si sofferma su una lesione, la funzione si attiva in automatico e in pochi secondi fornisce il proprio responso.
In particolare, la qualità della colonscopia è misurata da due indicatori i cui valori dimostrano anche l’efficacia dell’AI: l’Adenoma Miss Rate (AMR) e l’Adenoma Detection Rate (ADR). Il primo indica la percentuale di lesioni non diagnosticate dalla colonscopia che deve essere la più bassa possibile; il secondo rappresenta il tasso di rilevamento dell’adenoma e deve essere il più alto possibile.