Humanitas: IA nella diagnosi di tumore al seno

Quando si parla di salute, la prevenzione è fondamentale. Questo è particolarmente importante quando si parla di tumori, la cui diagnosi potrebbe beneficiare dall’applicazione di sistemi di Intelligenza Artificiale. Per questo Humanitas ha deciso di aggiornare tutti i propri mammografi con un software di Intelligenza Artificiale per il supporto diagnostico. La sperimentazione è partita dagli istituti Humanitas di Milano, ma verrà presto estesa anche a tutti gli altri ospedali che effettuano mammografia in Lombardia, Piemonte e Sicilia.

Grazie a questa implementazione, i professionisti sanitari che operano in queste strutture avranno modo di valutare immagini mammografiche di maggior qualità, con importanti ricadute sulla correttezza della diagnosi.

La professoressa Daniela Bernardi, responsabile della Radiologia Senologica e Screening dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Milano, ha spiegato: «Questo innovativo strumento rappresenta un alleato prezioso per il team multidisciplinare delle Breast Unit, composto da tecnici di radiologia, radiologi, chirurghi, oncologi, radioterapisti, psicologi e tante altre figure professionali, perché migliora l’identificazione precoce del tumore grazie alla qualità delle immagini, consentendo trattamenti sempre più mirati e personalizzati. Per le donne, significa maggiore sicurezza, esami più accurati e la certezza che ogni dettaglio venga analizzato garantendo un’elevata qualità».

Il sistema valuta anche la densità mammaria, riconosciuta come uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del tumore.

Valutare la densità mammaria

Ogni anno in Italia sono circa 60 mila le nuove diagnosi per tumore alla mammella, molte delle quali effettuate nell’ambito dello screening nazionale.

La consapevolezza del ruolo essenziale giocato dalla prevenzione ha fatto si che negli ultimi anni le diagnosi precoci aumentassero, portando la percentuale di donne che sopravvive a 5 anni dalla diagnosi all’88%.

Non tutti i casi sono uguali, per questo l’Intelligenza Artificiale riesce a rilevare le mammelle più dense, segnalandole al tecnico e permettendo così di avviare percorsi diagnostici più approfonditi.

La professoressa Bernardi ricorda: «Secondo le linee guida della Società Europea di Breast Imaging (EUSOBI), per le mammelle con densità estremamente elevata sono raccomandati esami aggiuntivi, come la risonanza magnetica, che consente di superare i limiti della mammografia in questa categoria di densità, aumentando l’accuratezza diagnostica. Grazie alla classificazione oggettiva della densità mammaria fornita dal software, è possibile identificare con precisione le donne che potrebbero necessitare di esami aggiuntivi e disegnare percorsi diagnostici omogenei».

La dotazione di uno stesso sistema in tutti i centri mammografici di Humanitas dovrebbe favorire anche un maggior lavoro di rete, permettendo scambi di opinioni tra esperti e una condivisione strutturata delle competenze. Inoltre, la qualità clinica del servizio sarà omogenea.

Fonte: CS Humanitas

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