Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con il Bollino Health Friendly Company offre un riconoscimento biennale e un percorso formativo a quelle aziende che si sono distinte per il loro impegno per la salute e il benessere dei propri collaboratori o hanno intrapreso un percorso in tal senso.
Giunto alla terza edizione, il Bollino HFC ha premiato, nel corso di un evento online tenutosi lo scorso 15 aprile, 38 aziende tra loro molto eterogenee per dimensioni, settore merceologico e percorsi avviati.
L’impegno di Fondazione Onda per la salute di genere
Il Bollino HFC si inserisce in un progetto più esteso che Onda porta avanti da anni, dapprima con il Bollino Rosa attribuito agli ospedali che mostrano una particolare attenzione alla salute della donna con percorsi specifici, quindi con il Bollino Azzurro attribuito a quelle realtà ospedaliere che pongono l’accento sulla salute maschile uro-andrologica.
Non solo: in ambito socioassistenziale, il Bollino Rosa-Argento viene attribuito alle RSA che si distinguono per l’assistenza agli anziani autosufficienti e non e alle loro famiglie. A coronare questo percorso, presentato nelle scorse settimane presso il Ministero della Salute, il Bollino RosaVerde attribuito alle farmacie territoriali che promuovo la medicina di genere. Tutto questo perché una maggiore attenzione alla salute di genere consente di raggiungere migliori risultati in termini di cura evitando discriminazioni.
Il bollino HFC
Benchè l’Italia sia all’avanguardia per la medicina di genere, coinvolgere le aziende virtuose in percorsi formativi consente di raggiungere migliori risultati. Le aziende che ottengono il riconoscimento non sono solo quelle che puntano l’attenzione alla prevenzione genere-specifica, ma che estendono lo sguardo alla salute e al benessere, fisico e mentale dei propri collaboratori.
«Con l’avvento del Covid-19, l’organizzazione del lavoro ha subito una trasformazione significativa, mantenendo il focus sul benessere personale e aziendale» ha sostenuto Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS nel corso della presentazione dell’edizione 2025-2026 del network. «Il network HFC, rinnovato anche quest’anno, nell’anno del nostro ventennale, offre alle aziende un’occasione preziosa per distinguersi come realtà impegnate nel promuovere il benessere fisico e mentale dei propri collaboratori. Ci ha positivamente colpito il livello delle pratiche di welfare già presenti nelle aziende candidate al Bando, le quali dimostrano interesse ad intraprendere un percorso formativo. Riteniamo che un ambiente lavorativo sensibile al benessere e alla sicurezza dei dipendenti non solo migliori la qualità della vita ma contribuisca anche a incrementare la produttività aziendale».
I criteri di attribuzione del Bollino
L’attribuzione del Bollino avviene sulla base di un questionario strutturato su specifici requisiti e validato da un apposito Advisory Board. Include domande relative all’impegno dell’azienda verso la tutela della salute dei propri dipendenti, tra cui attenzione al welfare aziendale (come retribuzione, orario flessibile, smart working), alla prevenzione e diagnosi precoce, alle politiche a sostegno della maternità e della famiglia, alla disabilità e patologie croniche, al benessere psichico e alle certificazioni aziendali.
Il 100% delle aziende premiate in questa terza edizione promuove campagne informative su stili di vita corretti e una sana alimentazione; il 95% attenzione al benessere psicologico e relazionale dei propri dipendenti e il 92% politiche a sostegno della maternità e della famiglia. Cresce l’impegno per la salute mentale e, per la prima volta, emerge un committment aziendale verso la prevenzione oncologica.
Le aziende premiate
In questa terza edizione sono 38 le aziende virtuose premiate con il riconoscimento HFC per il biennio 2025-2026.
Si tratta di realtà tra loro eterogenee, anche se si conferma una prevalenza di aziende del pharma e del settore bancario e finanziario che insieme rappresentano circa la metà delle realtà premiate: ARAG SE Italia, Astellas Pharma S.p.A., AULSS2 Azienda Ulss2 Marca trevigiana, Banca Mediolanum, Banco BPM, BNP Paribas Cardif, Bonprix srl, Cantabria Labs Difa Cooper, CARREFOUR ITALIA, COOP ITALIA, CRAI, Crédit Agricole Italia S.p.A., Daiichi Sankyo Italia S.p.A, Danone Nutricia SpA Società Benefit, EDISON, Edwards Lifesciences Italia, EG STADA Group, Eisai srl, Eni, Esselunga S.p.A., FiberCop S.p.A., HAVAS, illyCaffè S.p.A., Leonardo Assicurazioni Srl Società Benefit, Mediobanca, Net Insurance SpA, NOVARTIS Farma SpA, Pfizer Srl, REALE GROUP, Roche Italia, SANOFI srl, TenarisDalmine, Theramex Italy SRL, Thermo Fisher Scientific, TIM, Veritas spa, Yakult Italia e Yamamay.
Il percorso formativo dedicato
Le aziende potranno beneficiare di un percorso formativo biennale che prevede, nel primo anno, tre incontri di approfondimento su tematiche di estrema rilevanza: “Parenting e lavoro: dagli stereotipi di genere alla valorizzazione delle competenze genitoriali”, “Il valore di chiedere aiuto: come educare sé stessi a comprendere la forza insita nel riconoscimento dei propri limiti” e “La comunicazione positiva: come diffondere gentilezza nelle relazioni”. Altresì, video informativi punteranno l’attenzione sulla nutrizione, l’attenzione alla pelle – soprattutto ai nei – e alla menopausa, una tematica che coinvolge non soltanto la donna ma riguarda il benessere di tutti.
Nel secondo anno, saranno proprio le aziende attraverso un questionario a proporre tematiche di interesse. Il tutto per favorire una cultura aziendale più inclusiva, consapevole e orientata al benessere collettivo.
Nel corso della tavola rotonda che ha fatto seguito alla presentazione, i rappresentanti di quattro tra le aziende premiate: Coop, ENI, Sanofi e Crédit Agricole hanno illustrato le politiche messe in campo nei diversi ambiti per la promozione del well-being e della salute dei propri collaboratori.
I patrocini dell’iniziativa
L’iniziativa gode del patrocinio di AIBA – Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, AIWA – Associazione Italia Welfare Aziendale, ANIA – Associazione Nazionale fra le imprese Assicuratrici, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Farmindustria, FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, SIML – Società Italiana di Medicina del Lavoro.