Con la simbolica posa della prima pietra è stato dato il via alla costruzione del Padiglione Zero del progetto del Nuovo Gaslini, il cui concessionario è Zena Project (costituita da CMB Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Renovit Public Solutions e Arcoservizi).
Per la conduzione del progetto, realizzato da Tecnicaer, l’Istituto Giannina Gaslini di Genova si avvale del servizio di Project Management Consulting di RINA – PROGER.
A 87 anni dalla sua fondazione l’Istituto Giannina Gaslini si rinnova strutturalmente per trasformare l’Irccs ligure, già eccellenza a livello nazionale e internazionale, in un ospedale pediatrico che pone sempre più il bambino e la famiglia al centro del processo di cura.
Il progetto prevede la costruzione di un padiglione ex novo, il Padiglione Zero, che sarà destinato a tutte le funzioni di emergenza-urgenza a elevata intensità assistenziale e chirurgica, e la ristrutturazione di 5 edifici già esistenti, destinati alla media (padiglioni 17/18), bassa (padiglione 16) intensità e alla ricerca (padiglione 15), oltre alla morgue (padiglione 6).
In un secondo momento – con risorse finanziare ancora da reperire – è prevista la rifunzionalizzazione dei cinque padiglioni (padd. 1, 2, 3, 12, 13) che verranno liberati dalle attuali attività clinico-scientifiche e saranno destinati ad attività socio-sanitarie, didattiche e/o di accoglienza in supporto alle attività sanitarie. Il progetto offrirà importanti vantaggi per la sicurezza e l’efficacia dell’assistenza ai bambini, grazie alla nuova e più funzionale distribuzione spaziale dei servizi e dei reparti, che saranno organizzati per piattaforme assistenziali.
Ciò comporterà un miglioramento delle collaborazioni tra gruppi professionali e disciplinari e una riduzione del rischio clinico causato dalla frammentazione dei servizi tra più edifici.
Il Nuovo Gaslini, e in particolare il Padiglione Zero, sarà dotato di tecnologie all’avanguardia tra loro integrate, attraverso l’impiego, per esempio, di sistemi di monitoraggio che lo seguiranno nel tempo e consentiranno ai professionisti di ottenere un quadro clinico davvero globale e aggiornato.
La prima pietra dell’edificio è stata disegnata dallo street artist internazionale Andrea Ravo Mattoni e sarà un dettaglio di un grande murales che adornerà il Nuovo Gaslini.
Questa nuova struttura ospedaliera avrà effetto positivo sull’intero ecosistema pediatrico regionale attraverso il “Gaslini diffuso”, che ricomprende tutte le pediatrie e neonatologie ospedaliere provinciali della Liguria. Darà anche un impulso fondamentale per un ulteriore crescita sul fronte della ricerca in ambito pediatrico a livello nazionale e internazionale.
Dal punto di vista infrastrutturale, questo è il cantiere in fase più avanzata nella nostra regione, che vedrà realizzati complessivamente sei nuovi ospedali nei prossimi anni.
Questo intervento renderà l’ospedale ancora più efficiente e moderno, con elevati standard innovativi per dare un’assistenza personalizzata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie e contribuirà anche alla risistemazione dell’intera area circostante.
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La ristrutturazione in atto fa parte del Piano Strategico 2021-2025, approvato dal cda su proposta della Direzione Generale dell’Istituto. Il Gaslini ha deciso di realizzare l’intervento di ammodernamento coinvolgendo le capacità progettuali e i finanziamenti di soggetti privati, ricorrendo al modello del contratto di concessione a operatori economici adeguatamente qualificati, mediante il ricorso allo strumento della proposta a iniziativa privata. La realizzazione del progetto è affidata a Zena Project per un valore totale dell’investimento di 180,74 milioni di euro e un importo complessivo del contratto di concessione, della durata di 22 anni, di 546,24 milioni di euro.
L’Irccs genovese, specializzato in alta complessità di cura, patologie invalidanti, malattie rare e croniche, si prende cura del bambino dal concepimento alla maggiore età. Con 434 posti letto, 26 mila ricoveri e circa 700 mila prestazioni ambulatoriali l’anno, oltre 2000 addetti, da 87 anni è punto di riferimento nazionale e internazionale della pediatria e della medicina perinatale.
Il Nuovo Gaslini prevede un progetto di ammodernamento che avverrà in 4 fasi: la prima, iniziata a luglio 2024 con la demolizione degli attuali padiglioni 7 e 8, prosegue con l’avvio della costruzione ex novo del Padiglione Zero e del nuovo Polo Tecnologico le cui strutture dovranno essere terminate entro il 30 giugno 2026 (per accedere ai fondi PNRR). Successivamente saranno ristrutturati i padiglioni 6, 15, 16, 17 e 18 entro il 2029.
Il Padiglione Zero, la cui costruzione inizia oggi con la posa del primo simbolico mattone, sarà un monoblocco che si integrerà con gli altri padiglioni esistenti. Sarà strutturato su più livelli, dedicati alle funzioni di emergenza-urgenza, a elevata intensità assistenziale e chirurgica per i bambini, le future mamme e le famiglie. Nel Nuovo Gaslini ci saranno 475 posti letto tra degenza ordinaria, day hospital, day surgery e posti letto tecnici (come dialisi, culle del Nido ecc.).
Il Padiglione Zero conterrà 219 posti letto di cui 70 per la Terapia Intensiva e semi-intensiva neonatale pediatrica, 12 sale operatorie e 5 sale parto di cui 1 con parto in acqua. Sarà, inoltre, rinnovato e potenziato l’attuale parco tecnologico. Sarà sempre più accogliente, a misura di famiglia, specialistico, sempre connesso e aperto alla città di Genova.
L’ospedale diventerà una vera e propria Città della Salute: le ipotesi progettuali prevedono che al suo interno ci siano spazi per un Campus Universitario, un asilo aziendale, una foresteria per gli studenti e le famiglie dei piccoli degenti, oltre ad attività commerciali, spazi per lo sport e la riabilitazione motoria aperti a tutta la popolazione che vive il Gaslini quotidianamente. L’integrazione di servizi contribuirà allo sviluppo territoriale e alla capacità competitiva dell’ospedale.