Un volume dedicato al tema del digital gender gap riporta esperienze di donne che a vario titolo hanno contribuito a superare il divario, per far sì che sempre più giovani donne scelgano di intraprendere una carriera in settori digital.
Da più di dieci anni in Italia la percentuale di ragazze che si iscrivono a facoltà scientifiche, ingegneristiche, matematiche e tecnologiche è ferma al 40%. Ciò si riflette nel mondo del lavoro, dove i ruoli altamente tecnologici, inclusi quelli della digitalizzazione, sono ricoperti perlopiù da uomini. Ciò vale anche per la sanità.
Si parla quindi di un vero e proprio digital gender gap, che vede l’Italia in linea con la media UE, come indicato dal documento “Woman in the digital sector”, in cui si evidenzia che le donne occupano solo il 20% dei posti di lavoro nel settore digitale.
Un libro per cambiare la narrazione
Come cambiare la cultura di un Paese? O, meglio, di un Continente? La Commissione Donne ASSD – Associazione Scientifica per la Sanità Digitale ha pensato di raccogliere in un libro storie di professioniste impegnate in diverse aree sanitarie per contribuire a diffondere una consapevolezza digitale, come dichiarato da Laura Petrucco, presidente ASSD, e Marisa de Rosa, del Comitato Scientifico ASSD in occasione della presentazione del volume.
Rischio di restare indietro
Il digital gender gap non è solo un limite alla possibilità di carriera delle donne interessate alle tecnologie, ma anche un ostacolo alla vita quotidiana: basti pensare che ormai gran parte delle azioni burocratiche si svolge online, con lenta ma inesorabile cessazione di vie d’accesso differenti.
Anche in sanità è indubbio il vantaggio di saper usare la tecnologia per la prenotazione di visite ed esami, senza contare la possibilità di accesso ad app di supporto e informazione che la conoscenza del digitale fornisce. E sono solo alcuni esempi.
Il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ha ricordato i tre principali gap da colmare: diritto alla salute, leadership femminile, accesso agli strumenti digitali.