L’evento digitale “B. Braun for Safety: sicurezza nell’intero percorso perioperatorio”, promosso da B. Braun, ha coinvolto un pubblico eterogeneo di professionisti della sanità con l’obiettivo di indagare sotto diverse prospettive le criticità, le pratiche cliniche e le soluzioni per aumentare la sicurezza per pazienti e operatori nell’intero percorso perioperatorio.
Si sono alternati sul palco virtuale cinque relatori di diverse aree cliniche, in linea con la multidisciplinarità dell’approccio, e tutti hanno affrontato tematiche legate alla gestione dei rischi caratteristici del percorso perioperatorio. Punto centrale è l’impatto della pandemia sulle procedure di sicurezza e sull’operatività della sala chirurgica, con uno sguardo alle best practice in ambito perioperatorio per i pazienti Covid.
Da segnalare il focus speciale su procedure e processi di Day Surgery e sui protocolli Enhanced Recovery After Surgery, nati per promuovere un rapido e sicuro recupero del paziente sottoposto a intervento, elaborati secondo un approccio innovativo e multidisciplinare basato su evidenze scientifiche aggiornate. Proprio la multidisciplinarità è un elemento chiave del protocolli ERAS, che coinvolgono numerose figure professionali, dal chirurgo all’anestesista, all’infermiere, al fisioterapista al dietista che assistono il paziente nel percorso pre e post operatorio.
La complessità intrinseca che caratterizza tutte le procedure chirurgiche, anche quelle più semplici, crea un impatto sul livello di sicurezza in tutte le fasi del percorso perioperatorio. L’elevato numero di persone e di professionalità coinvolte, le condizioni acute o comorbilità del paziente, la quantità d’informazioni richieste, l’urgenza con cui talvolta i processi devono essere eseguiti, l’alto livello tecnologico, la molteplicità di punti critici del processo sono alcuni dei fattori che creno rischi e sono potenziali fonti di danno per pazienti e infortunio per l’operatore sanitario, come punture accidentali o ferite da taglio. Dall’identificazione del paziente, alla correttezza del sito chirurgico, all’appropriata sterilizzazione dello strumentario, all’induzione dell’anestesia sono numerosi i passaggi che possono creare criticità lungo il percorso di ospedalizzazione.
Nel percorso, assumono grande rilevanza anche i processi di comunicazione dell’équipe operatoria, poiché chirurghi, anestesisti e infermieri lavorano in stretta collaborazione e occorre assicurare cooperazione concreta tra le diverse professionalità, condizione fondamentale per prevenire eventuali incidenti perioperatori e per la buona
riuscita dell’intervento.