Numerosi fra gli obiettivi previsti in origine nella Missione 6 Salute del PNRR sono stati ridimensionati, creando significative ricadute sugli interventi per la sanità pubblica in ambito strutturale e tecnologico.
Difficoltà di attuazione sia per le nuove strutture sanitarie (Casa della Comunità, Ospedali della Comunità, Ospedali sicuri e sostenibili), sia per i progetti di transizione digitale (Telemedicina, Grandi apparecchiature, Digitalizzazione) che richiedono lavori edili, oltre a criticità nelle catene di approvvigionamento delle materie prime, nella fornitura di attrezzature e nella logistica.
Questi, in sintesi, i principali motivi che hanno condotto alla bozza delle “Proposte per la revisione del PNRR e capitolo REPower EU” presentata il 27 luglio scorso che, nella sezione relativa Missione 6 Salute, recepisce la riprogrammazione degli investimenti operata dal Ministero della Salute.
Obiettivo delle modifiche è preservare la missione e realizzare quanto previsto dal DM n. 77/2022, per rendere le strutture territoriali pienamente funzionanti e operative, attraverso il reclutamento delle figure professionali e la dotazione di attrezzature e tecnologie innovative e sostenibili. Di seguito sono riportate le modifiche proposte, distinte per singoli investimenti.
M6 Componente 1 – Investimento 1.1: Case della Comunità e presa in carico della persona.
L’aumento dei costi dell’investimento e dei tempi di attuazione ha comportato la rimodulazione da 1.350 a 936 interventi. Sono stati esclusi prevalentemente i nuovi edifici, per i quali è a rischio la realizzazione entro giugno 2026. Gli interventi saranno comunque realizzati con le modalità programmate, ricorrendo a risorse finanziarie nazionali (Legge n. 67/1988, art. 20) o alla riprogrammazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).
M6 Componente 1 – Investimento 1.2: Casa come primo luogo di cura e telemedicina.
È prevista la rimodulazione dei target per:
– Centrali Operative Territoriali (COT), che passano da 600 a 524 con differimento del target di un semestre, a causa dell’aumento dei costi dell’investimento e dei tempi di attuazione; le COT escluse saranno realizzate con risorse ex art. 20;
– Telemedicina, con differimento di un semestre a causa della difficoltà di reperimento delle materie prime e dell’incremento generalizzato dei relativi prezzi e del costo dell’energia.
M6 Componente 1 – Investimento 1.3: Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità).
Anche in questo caso l’aumento dei costi dell’investimento e dei tempi di attuazione ha comportato la rimodulazione del target da 400 a 304 progetti. Le risorse saranno ridestinate ai progetti di ristrutturazione di edifici esistenti che non presentano complessità attuative o a minor rischio di mancata realizzazione. I progetti esclusi saranno finanziati con risorse ex art. 20 o FSC.
M6 Componente 2 – Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero.
L’aumento dei costi dell’investimento e dei tempi di attuazione, unite ai ritardi nelle forniture e alle difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime, hanno comportato:
- la proposta di ampliamento degli strumenti contrattuali per soggetti attuatori, per consentire il perfezionamento degli interventi avviati sugli accordi quadro Consip già disponibili
- il differimento del target, per permettere ai soggetti attuatori il completamento delle attività necessarie per l’acquisto, l’installazione e la sostituzione delle apparecchiature obsolete o fuori uso.
M6 Componente 2 – Investimento 1.2: Verso un ospedale sicuro e sostenibile.
Criticità per l’esecuzione delle opere o nell’organizzazione dei cantieri, oltre all’incremento dei costi e all’allungamento dei tempi di realizzazione, hanno condotto alla rimodulazione degli investimenti, riducendo da 109 ad 87 la quantità degli interventi di miglioramento antisismico nelle strutture ospedaliere esistenti. Anche in questo caso gli interventi esclusi saranno finanziati con risorse ex art. 20.
M6 Componente 2 – Investimento 1.3: Rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE).
La proposta riguarda l’integrazione/inserimento dei documenti nel Fascicolo Sanitario Elettronico iniziando dai documenti nativi digitali, escludendo dall’intervento la migrazione/trasposizione ad hoc di documenti cartacei attuali o vecchi.
Missione 6 Salute: sintesi degli interventi di competenza del Ministero della Salute (fonte: Ministero della Salute)